

Fondazione Bvlgari, luce sul Museo Etrusco di Valle Giulia
Nuova operazione mecenatismo per maison inaugurata da una mostra
Una collaborazione pluriennale che restituisce "nuova luce" alle collezioni del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia grazie a un intervento di relamping, iniziative di volontariato culturale e una mostra (24/6 - 31/8) che mette in dialogo la Collezione Bvlgari Heritage con gli Ori della Collezione Castellani celebrando l'eredità dell'arte etrusca nell'eccellenza orafa italiana. Fondazione Bvlgari inaugura una nuova collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. L'accordo è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa nel Museo Etrusco, in presenza della direttrice del Museo Luana Toniolo, del direttore di Fondazione Bvlgari Matteo Morbidi, dell'assessore alla Cultura, Scuola, Sport, Politiche Giovanili del I Municipio di Roma Giulia Chia. "L'operazione - ha rivelato il direttore della Fondazione Morbidi - prende forma attraverso tre interventi principali. La prima è la nuova illuminazione della Sala degli Ori Castellani, della Sala dei Sette Colli e della Sala di Venere, per restituire 'nuova luce' ai capolavori e agli affreschi qui custoditi. La mostra, che sancisce la partnership per ora è triennale, ma speriamo duri a lungo, vede alcune creazioni della collezione Bvlgari Heritage, che partono dai gioielli in argento del fondatore della maison Sotirio Bulgari, in dialogo, nella sala dei Sette Colli adiacente alla sala dedicata agli Ori Castellani, tra passato e presente. Terzo punto, il coinvolgimento dei dipendenti della maison Bvlgari attraverso un programma di volontariato culturale in varie attività del Museo tra cui sostegno per le attività di comunicazione, digitalizzazione e cura del verde". "In questo museo - ha precisato la sua direttrice, Luana Toniolo - è custodita la celebre collezione di gioielli Castellani, oltre cinquemila pezzi, appartenente alla storica famiglia di orafi antiquari, mecenati e collezionisti romani dell'Ottocento che nutrendo una profonda passione per le antichità etrusche, seppe reinventarne le tecniche come la granulazione etrusca, e i linguaggi orafi nei propri manufatti".
H.Marquez--GM