

Paolo Belli, il 20 giugno esce Voglio tutto l'amore che c'è
Il nuovo singolo è un inno alla gioia dedicato all'estate
Un invito a rialzarsi, a lasciarsi alle spalle la stanchezza e la routine, per riscoprire l'energia del cuore, il valore dei sentimenti e la forza della musica. Voglio tutto l'amore che c'è è il nuovo singolo di Paolo Belli, in uscita venerdì 20 giugno in radio e sulle piattaforme digitali: un mix di energia, ottimismo, romanticismo e libertà. La canzone, che esce per la label CinicoDisincanto con distribuzione Warner/Ada Music Italy, è un invito esplicito a partecipare al "viaggio" verso un mondo più autentico, più umano, in cui la voglia di vivere viene messa al primo posto. "Non restare sul divano anche questa domenica", recita uno dei versi simbolo: un'esortazione a vivere, muoversi, sentirsi parte di un'unica grande emozione condivisa. Il brano è stato scritto insieme con Valerio Carboni, Samuele Casale, Niccolò Coveri e Giulio Gaudenzi. "Sono follemente innamorato dell'estate, questo singolo rappresenta perfettamente l'amore che ho per questa stagione. È un inno alla gioia e in pratica al suo interno vi è una domanda che pongo alle persone: quale è la formula della felicità? Per quanto mi riguarda, sono amore, musica, passione e estate", spiega Belli che annuncia anche che questo singolo "farà parte di un album che pubblicherò a fine anno e conterrà anche grandi successi del passato come Sotto questo sole, Ho voglia di ballare, Ladri di biciclette, Signorina Mambo e Dr Jazz & Mr Funk. Tutti brani che avranno delle nuove versioni anche grazie alla mia Big Band". Intanto, l'estate del musicista sarà in giro per l'Italia, all'insegna di un tour che toccherà alcune tra le più belle località del Paese: "Ho il privilegio, oramai da 35 anni, di avere la Big Band al mio fianco. Il primo a godere di questo suono sono io e poi chiaramente il pubblico che ama ballare dall'inizio alla fine dello spettacolo. Per me è un piacere e un dovere andare in tournée durante la stagione del sole e del mare".
C.Morales--GM